I militari del Myanmar hanno bruciato centinaia di villaggi.
La regione di Sagaing è la più colpita dagli incendi.
In questa regione vi è la presenza di una forte opposizione alla giunta militare birmana che, il 1° febbraio 2021, ha preso il potere con un colpo di Stato.
Dall’inizio di quest’anno i militari del Myanmar hanno bruciato parzialmente o completamente oltre 100 villaggi nel tentativo di reprimere la resistenza.
Tale devastazione è stata confermata da decine di immagini satellitari fornite dalla società americana di imaging della terra Planet Labs e dall’agenzia spaziale americana NASA e analizzate da Reuters.
Le foto confermano in gran parte i resoconti dei media locali.
La parte del Myanmar più colpita è la regione centrale di Sagaing, dove vi è la presenza di una forte opposizione alla giunta militare.
“È una campagna di terrore. Se vivi in una zona o in un villaggio che la giunta militare pensa che sei un oppositore, allora sei, a loro avviso, il nemico“, ha detto a Reuters Tom Andrews, l’inviato speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani in Myanmar.
Andrews ha detto di aver parlato al telefono con diversi testimoni e altre persone che gli hanno fornito informazioni sul campo.
Ha detto che queste persone gli hanno riferito che i militari hanno aumentato gli attacchi a Sagaing negli ultimi mesi.