Giornalisti in esilio in El Salvador

L’Associazione dei giornalisti di El Salvador (Apes), il principale sindacato della categoria nel Paese, ha annunciato la chiusura delle sue attività e la partenza per l’esilio.

“Si è trattato di una decisione difficile, presa dopo aver valutato l’urgente necessità di lavorare senza limitazioni o pressioni, come quelle derivanti dalle normative restrittive in vigore a El Salvador”, ha dichiarato l’Apes in un comunicato, senza specificare in quale Paese della regione si trasferirà.

La storica associazione, fondata nel 1936, ha preso questa decisione dopo l’approvazione della nuova Legge sugli agenti stranieri, che stabilisce un’imposta del 30% per ong e associazioni no-profit sui fondi o sulle donazioni che ricevono dall’estero.

Il mese scorso, l’Apes ha annunciato di aver smesso di attuare in progetti finanziati con fondi di cooperazione internazionale e la chiusura dei suoi uffici fino a nuovo avviso a causa delle “condizioni soffocanti, arbitrarie e illegali imposte” dalla nuova normativa, voluta dal governo del presidente Nayib Bukele.

Secondo Apes, tra marzo e giugno 43 giornalisti salvadoregni sono fuggiti all’estero, un esodo che rischia di gettare El Salvador in un “blackout informativo”.

Fonti: Articolo 03/10/25 ANSA. Foto Internazionale.