La mancanza di acqua potabile in Guatemala

La mancanza generalizzata di accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari mette a rischio la salute e altri diritti di milioni di persone in Guatemala, in particolare degli indigeni e delle donne.

Lo afferma Human Rights Watch, in un rapporto pubblicato ieri, intitolato “Senza acqua non siamo niente: perché il Guatemala ha bisogno di una legge sull’acqua”.

Lo studio documenta le gravi limitazioni nell’accesso all’acqua e ai servizi igienico-sanitari nel Paese, che hanno un impatto sproporzionato sulle comunità indigene, in particolare sulle donne e sulle bambine.

Analizza inoltre le conseguenze della mancanza di acqua sul diritto alla salute, in particolare nell’infanzia, in un contesto in cui quasi un bambino su due sotto i cinque anni soffre di malnutrizione cronica.

“Il Guatemala è un Paese con abbondanti risorse idriche, ma ampi settori della popolazione vivono senza accesso a qualcosa di così fondamentale come l’acqua potabile – ha affermato Juanita Goebertus, direttrice della Divisione Americhe di Human Rights Watch –.

Le autorità dovrebbero approvare con urgenza una legge sulle risorse idriche che garantisca un accesso sicuro, affidabile e universale ai servizi idrici e igienico-sanitari”.

Fonti: Articolo del 02/07/25 di SIR. Foto di Missione Consolata