Un attacco aereo dell’esercito birmano ha ucciso più di 50 persone, che partecipavano a una celebrazione per l’anniversario della principale organizzazione politica della minoranza etnica Kachin.
Il numero di vittime durante la celebrazione, che si stava svolgendo domenica sera nello stato settentrionale di Kachin, potrebbe essere il più alto registrato in un singolo attacco aereo, da quando l’esercito ha preso il potere con un colpo di stato, nel febbraio dello scorso anno, deponendo il governo eletto di Aung San Suu Kyi.
Il raid – quattro bombe sganciate da un aereo militare – ha colpito il sito di un concerto organizzato per celebrare il 62° anniversario della fondazione dell’Organizzazione per l’indipendenza Kachin, che resistite al colpo di stato militare, nell’area montagnosa del distretto di Hpakant. Sul posto c’erano tra le 300 e le 500 persone e tra i civili uccisi ci sono anche Kachin Aurale e Galau Yaw Lwii, popolari cantanti Kachim. Video pubblicati sui social mostrano strutture di legno distrutte dalle esplosioni, con file di corpi delle vittime, distesi su teli verdi.
L’ambasciata statunitense in Birmania ha già condannato l’attacco, scrivendo su Twitter che “conferma come il regime non ha interesse a rispettare il dovere di proteggere i civili e rispettare i principi e le regole del diritto umanitario internazionale”.
La minoranza Kachin – in maggioranza di religione cristiana – è uno dei gruppi etnici più popolosi del Paese, e da decenni le sue milizie si battono per una maggiore autonomia dal governo centrale, in un’area ricca di risorse naturali e in particolare di miniere di giada.
Dal colpo di stato del febbraio 2021, la nascente democrazia birmana è sotto il pugno di ferro della giunta militare guidata dal generale Min Aung Hlaing.
Le iniziali proteste pacifiche della popolazione nelle città, represse nel sangue dai militari, sono poi evolute in una resistenza armata che si è diffusa anche nelle campagne, unendosi alle milizie etniche da decenni in conflitto con il governo centrale.
Fonti: Articolo del 24/10/22 di Rainews. Foto della BBC.