PROMUOVERE LA SICUREZZA ALIMENTARE DELLE FAMIGLIE INDIGENE DEL DIPARTIMENTO DEL QUICHÉ GUATEMALA
Obiettivo Generale: Rafforzare la sicurezza alimentare e le condizioni di vita delle comunità indigene del Quiché, Guatemala.
Obiettivo Specifico: Migliorare le condizioni alimentari e di salute di 200 famiglie indigene (di cui 700 bambini/e) tramite la formazione agricola e nutrizionale
Risultati
Risultato N° 1. 200 famiglie acquisiscono e applicano nuove tecniche di produzione agricola sostenibili permettendo a 700 bambini e bambine di accedere ad una migliore alimentazione
Risultato N° 2. 200 famiglie rafforzano le proprie conoscenze nutrizionali e sanitarie tramite una formazione specifica
Risultato N° 3. Le istituzioni pubbliche incrementano le proprie conoscenze ed azioni per tutelare la sicurezza alimentare e la salute infantile
Breve descrizione del progetto:
Il progetto coinvolge 200 famiglie con bambine e bambini (si coinvolgeranno 700 minori), in 9 comunità indigene dei comuni di San Andrés Sajcabajá, Canilla e Cunen del dipartimento del Quiché in Guatemala.
Le fragili condizioni alimentari in cui versano questi beneficiari portano con sé conseguenze gravose come numerosi casi di malnutrizione e di salute estremamente precaria. Il mancato riconoscimento da parte dello Stato guatemalteco di questi diritti umani fondamentali impedisce uno sviluppo integrale delle comunità e di tutta la società. Il progetto vuole contribuire al miglioramento delle condizioni di sicurezza alimentare, del livello e della qualità della nutrizione e delle condizioni igieniche e di salute, affinché le bambine e i bambini delle famiglie coinvolte, crescano, imparino e vivano in un ambiente adeguato e favorevole al loro sviluppo psicofisico.
Il progetto si realizzerà in un periodo di tempo di 3 anni.
La fase iniziale prevede il consolidamento della formazione di promotrici e promotori che arricchiranno le proprie conoscenze in campo nutrizionale ed in questo modo eserciteranno una funzione moltiplicativa con il resto dei familiari. Si offrirà sostegno in merito al potenziamento di lotti familiari per attività agropastorali in cui si distribuiranno: grano di base di qualità, ortaggi, piante da frutto, piante ad uso medicinale, allevamenti di piccoli animali, secondo una prospettiva multidimensionale che tenga conto dell’agroecologia e dell’etno-veterinaria.
Il progetto, inoltre, fornirà risorse integrative alle iniziative produttive agropastorali familiari. Ogni nucleo familiare produttivo sarà sostenuto sulla base delle necessità alimentari delle bambine e dei bambini in esso presenti. Prendendo in considerazione le risorse locali e l’alto valore culturale sarà, quindi, potenziata la formazione sul miglioramento dei propri standard alimentari e, a tal scopo, si offrirà la possibilità di partecipare a corsi di formazione e tirocini nei quali saranno fornite informazioni adeguate affinché donne, uomini, bambini e bambine possano migliorare le loro conoscenze sia a livello teorico che pratico.
Il miglioramento delle abitudini igienico-sanitarie, sia a livello individuale che familiare, sarà parte dell’approccio integrale adottato in ambito formativo riguardo a migliori abitudini alimentari. Inoltre, in base alla valutazione del contesto del progetto e delle condizioni della comunità negli ultimi mesi, si realizzeranno iniziative di formazione, informazione e sostegno alle misure per la prevenzione in ambito sanitario.
Verranno realizzati spazi adibiti alla formazione, al dialogo e alla mediazione tra gli uomini e le donne a capo delle comunità coinvolte nel progetto, le autorità comunali e i/le funzionari/e degli organi attivi nel settore dell’alimentazione, della nutrizione e della salute, con particolare attenzione nei confronti dei bambini e delle bambine. La finalità ultima è giungere ad elaborare proposte che, a lungo termine, possano trasformarsi in politiche e programmi pubblici locali a favore dei temi affrontati dal progetto, in particolare rispetto alla qualità della vita alimentare e della salute di bambine e bambini.
Il progetto, nella sua opera di sviluppo di un sistema produttivo comunitario volto ad aumentare la sicurezza alimentare delle comunità in oggetto, sensibilizzerà anche alla parità di genere e al riconoscimento delle violenze, specialmente di tutte quelle in cui sono coinvolti i bambini e bambine.
Durata del progetto
3 anni (2023 -2026)
Partner
FUNDEBASE – Fondazione per lo sviluppo e il rafforzamento delle organizzazioni di base.
Inoltre saranno coinvolti altri soggetti istituzionali locali e nazionali come portatori di interesse.
Enti finanziatori
Stato del progetto: – in corso – fine preventivata ottobre 2026
Il progetto è cofinanziato dalla CEI – Conferenza Episcopale Italiana e con il contributo di Progetto Continenti e Fundebase