Progetto Continenti è presente in Guatemala da più di 30 anni, a fianco delle fasce della popolazione indigena in condizioni di povertà estrema e con il contributo di partner locali radicati nelle comunità ed in grado di operare quotidianamente per il bene di chi vive condizioni di maggior rischio e vulnerabilità.
Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica del Guatemala, il numero di giovani guatemaltechi di età compresa tra i 15 e i 29 anni è pari a circa il 30% della popolazione totale. Molti di loro sono vittime della tratta di esseri umani per la migrazione irregolare. La maggior parte è costretta dalla povertà e dalla mancanza di opportunità, dall’insicurezza, dall’obbligo dei genitori o di chi si prende cura di loro di trovare un lavoro e di inviare denaro o di raggiungere la famiglia negli Stati Uniti. Il traffico di droga sta crescendo esponenzialmente e ha raggiunto livelli preoccupanti. Esistono zone della regione completamente in mano ai narcotrafficanti.
Il quotidiano Prensa Libre ha riportato che il 50% di coloro che hanno espresso l’intenzione di migrare sono adolescenti e giovani fino a 25 anni e il 66% ha come destinazione gli Stati Uniti. Questo fenomeno è complesso ed influenza profondamente il tessuto familiare e sociale in quanto porta le persone a separazioni temporanee o permanenti dei propri cari e al contatto con altre esperienze culturali e con nuovi valori e stili di vita improntati sul neoliberismo. La mancanza di opportunità economiche è stata indicata come la ragione principale dal 64%, il 14% per la mancanza di opportunità educative e il resto per l’insicurezza e la violenza. Le condizioni sono peggiorate dopo la pandemia di Covid-19. C’è poi una popolazione giovane che rimane con le proprie famiglie e nelle proprie comunità e che dipende dalle rimesse inviate dai parenti negli Stati Uniti (fenomeno NEET).
Inoltre, nel 2022 sono aumentati il conservatorismo estremo, la violenza e la repressione, in particolare contro i settori meno protetti della società guatemalteca. Secondo un articolo di PeaceLink (agosto 2022) “Le popolazioni indigene, l’infanzia e la gioventù, donne e bambine, la comunità LGBTI sono le principali vittime di queste politiche regressive, con un aumento significativo degli atti di violenza, in particolare della violenza politica contro tutti coloro che vengono identificati come oppositori del regime”.
Investire nei giovani è dunque di vitale importanza sociale per contrastare le situazioni multi-causali che condizionano la qualità della vita della popolazione del Guatemala.
E’ per questo che Progetto Continenti, insieme a Fundebase, dal 1 gennaio 2023 sostiene il progetto “Costruendo saperi: borse di studio universitarie per il rafforzamento comunitario“. Attualmente supportiamo 5 giovani (3 ragazze e 2 ragazzi) con delle borse di studio affinché possano proseguire gli studi nelle università del paese e contribuire alla loro formazione socio-politica per rafforzare la loro capacità di rappresentatività nelle comunità di appartenenza.
Per noi investire sulla formazione significa investire nel futuro di un paese. Questi giovani, una volta laureati, potranno fornire un contributo valido per le loro comunità, testimoniando una crescita diversa.
Il nostro partner locale Fundebase è presente anche a San Carlos dove c’è l’università pubblica del Guatemala e crede fermamente che istruzione significhi anche prendere coscienza a livello politico, sul tema dei diritti, purtroppo ancora poco riconosciuti e calpestati nel paese, in particolar modo per la popolazione indigena, contadina e in condizioni di povertà.
Progetto Continenti ha stabilito un accordo con Fundebase e le famiglie dei giovani studenti che implica l’impegno dei ragazzi a studiare entro un certo periodo di tempo e con un profitto meritevole e poi di restare nelle loro comunità una volta laureati.
I punti di forza di questo nuovo progetto sono:
- investire sui giovani, categoria a rischio e in condizioni di vulnerabilità estrema
- Promuovere l’esercizio della leadership giovanile nel generare opportunità di contrasto alla povertà educativa
- rafforzare le comunità locali elevando il livello culturale e lo sviluppo personale e di un’attiva vita sociale
- contrastare l’emigrazione interna ed esterna verso altri paesi
Il costo per una borsa di studio per un/a ragazzo/a è di circa 130€ al mese per 10 mesi di studio (da gennaio ad ottobre) per un totale di 1.300 € l’anno.
Oltre ai costi delle borse è stato istituito un piccolo fondo per poterli accompagnare nel loro percorso di crescita professionale e impegno comunitario.